era in programmazione la nascita di un mondo,
quando un'inondazione di parole, un gorgo,
travolse il verbo e l'intenzione primigenia
per partorire un nugolo infinito
di partizioni, parti, partiture
per cronache caotiche del crollo
di qualsivoglia voglia, inibizione
di volontà supreme
e supreme ambizioni.
Fertilità affogata
nel vasto lacerarsi,
ferita suppurata,
l'abiura
si slabbra,
si libra
libera
nell'aria
impura;
nessun suono sibila
nel vuoto siderale,
nessuna forma assimila
l'informe assiderarsi
di nubi senza scopo
se non la dispersione.
...e quindi alla fine non nasce niente??
RispondiEliminaMoz-
mah, una fascia di asteroidi, o una dispersione di molecole che si mescolano blandamente al mezzo interstellare...
EliminaDi' che te sei perso che è più facile. Un GPS no, eh? (C'è un sottocosto galattico all'Unieuro, 'sti giorni..)
RispondiEliminap.s. bentornata Cosa... sei mancato quasi come l'azoto all'atmosfera...
beh, non dirlo mai a uno Zupurosto di Azalea7, questo, loro sopravvivono solo in atmosfere prive di azoto...
Eliminacomunque non mi sono perso, è la strada verso la Terra che è scomparsa per un paio di settimane, voi che siete sulla Terra non ve ne accorgete, ma in realtà la zona cosmica della Via Lattea è una zona ad esistenza intermittente, rispetto al resto del cosmo...
Cosa fatta capo ha.
RispondiEliminaCosa bozzuta sempre piaciuta.
Bentornata!
grazie mille :)
Eliminapensando al cosmo immane
RispondiEliminatutto vuoto, mai vivo
quello che mi rimane
è darmi un obiettivo
per essere più esistente
di un metro cubo di niente
fortuna che la gravità ci aiuta
Eliminaa star coi piedi ben piantati in terra,
ma il cosmo non è vuoto: ci si nuota
su questo salvagente che è la Terra.
E mentre il nostro salvagente ruota
speriamo tutti che non tocchi terra:
nella distesa immensa e nera e muta
di questo immenso mare che ci accoglie
sarebbe orribile finire sugli scogli.