Gorgo, lettera a un sovrano

Illustrissima Luminosità del Sempre Esimio e Uguale a Sé Stesso, Pratico dei Grafici e Replicatore del Già Detto, Replicatore del Già Detto e Pratico dei Grafici Partizionali, Sempre Esimia e Sempre Uguale Luminosità Illustre del Grande Esistere Regolato di Mak, 

è con sommo onore che vi inviamo questo frammento del Bestiario Sottomarino di Grmahu'kei, ritrovato da Biongomo il Vecchio circa 357 lune fa, durante una battuta di caccia al Gabbiano Trivolto, inciso nella lisca di un antico Pesce Pergamena, ritrovata all'interno dello stomaco di una delle prede abbattute. 
Il ritrovamento destò subito l'interesse della comunità accademica, in quanto prima prova dell'esistenza di questo leggendario codice, nonchè per le informazioni interessanti in esso contenute, che consentirono di confermare le intuizioni del Numakji riguardo la decifrazione dell'alfabeto dei tritoni.
Grande sensazione, soprattutto, destò il riferimento, ormai assodato, all'antico continente sommerso di Bratajula, di cui si conservava vaga memoria solo in alcuni canti suicidali della Chiesa Apocalittica dell'Ultima Volta.
Lo proponiamo per la prima volta in lingua Makmakmak, per l'onore della Vostra ripetitiva e bisbiglievole Corte, sperando che la proposta sia ben accolta e la nostra vita di studiosi sia ritenuta degna di ripetersi almeno sino alla prossima luna.

Dal Vostro Primo Dinamico in Assuefazione Consuetudinaria presso l'Altare Maggiore dei Minimi Concordi, l'Eminente e Prostro Gh'oppY, e a nome di tutta la Congrega Consenziente della Ripetizione Assoluta, Sempre Vostri e Vostri Sempre, i Vostri Servi della Congega Consenziente della Ripetizione Assoluta, per pugno del Vostro Eminente e Prostro Gh'oppY, Primo Dinamico in Assuefazione Consuetudinaria presso l'Altare Maggiore dei Minimi Concordi, Vostri Sempre e Sempre Vostri, imploranti umilmente la Vostra leggendaria Pietà e Sensibilità.




"Gorgo inspira i banchi di creature spina con il suo respiro tritacarne, ne annusa lo smarrimento, nel momento in cui lo sforzo per tener la rotta verso il largo si fa troppo grave ed il rinculo schiaccia il muso ad àncora sul torso biforcuto, scompiglia l'elegante forma sferica del branco e la dipana in una lunga spirale che discende vorticando sino al vertice del cono che ha generato.
Al vertice del cono c'è la bocca senza denti e senza fondo, col suo grogolìo sommesso e senza fine, l'incredibile e sonoro incresparsi delle mille bollicine d'aria nel fondale senza luce e senza fiato dove Gorgo inala le sue prede.

Gorgo è un movimento svelto, un gorgoglìo, un filo di grigio un poco meno nero del fondale che si perde dentro un nero appena un pò più nero del fondale, un breve soffio verticale d'infiniti globi minimi d'ossigeno o di chissà che gas restìo a mischiarsi in mezzo al vasto mare, infine un lungo e imprevedibile riposo.

Tra i medusoidi civilizzati della grande vasca oceanica si tramandano infinite danze riguardanti la sua natura ed i suoi influssi, Egli è sicuramente Qualcosa che merita una lettera maiuscola, l'Egli per antonomasia del fondale, colui che un giorno assorbirà l'intera immensa immensità degli abissi dentro il proprio corpaccione con un sibilo d'infinita potenza.

Nella Danza del Grande Crollo, si narra di quando un'insolitamente lunga e possente attività di Gorgo attrasse sin dentro le sue profondità le volte dell'antifondale, un'immensa struttura di pietra abitata da curiose creature rosastre tetratentacolari, destinate a perire nell'incredibile distruzione scatenatasi.


Nella Conca di 'O restano ancora alcuni curiosi manufatti di questa civiltà aliena, custoditi dal Primo Tentacolo del Cosmo, a eterna memoria del decreto di condanna che è inscritta nelle maree del tempo, sin da quando, prima che il primo dei medusoidi muovesse i suoi tentacoli lungo le correnti del senso, si aprì la stretta e profonda fessura di Gorgo."

6 commenti:

  1. Insomma, è un vero mostro!! :o
    E tu non hai paura di girare nei... gorghi?

    Moz-

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    1. noi gorgheggiamo negli ingorghi come motorini ingrippati :P

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  2. Mi chiedevo se questa attività sottomarina, pulsante di grigio fondale oceanico, non foss'altro che il riflesso di un risucchio di buco nero spaziale, nero appena un attimo più del nero fondale, occulta presenza a dissimulare Silenzio pronta a balzare verso l'esterno proprio mentre in superficie neanche s'avverte quel gorgoglìo che lo celebra. Solo calma piatta. Che Mak si desse davvero una regolata.

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    1. eh, ma tanto, che Mak si regoli o meno, Gorgo un giorno richiederà la sua paga.

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  3. L'importante è che non pretenda pure i contributi, visto che ha lavorato sempre "a nero appena un po' più nero del fondale" ;)

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    1. ho la licenza poetica sul cruscotto, signor vigile, lei non può multarmi!

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