Frammento della stele di Kijkopzka

...E fu così che mi svegliai a miliardi di miliardi di anni luce dalla Terra e non faceva buio
Sopra una sorta di tappeto volteggiavo e conversavo con un tizio vago e semitrasparente
Intorno a questa piccola pallina che emetteva luci iridescenti a ritmi irregolari
Vorticavamo insieme a una velocità impossibile ma non sentivo alcun effetto
(tipo fitte lancinanti e schiacciamento dei polmoni e sangue da ogni parte e morte più o meno istantanea)
Sebbene mi paresse di ascoltare in loop Modugno che cantava "e volavo e volavo e volavo e volavo..."
Ma pare fosse solo il rumore di un qualche congegno stabilizzatore eccetera eccetera (non ricordo la spiegazione)
La conversazione si svolgeva in questo strano muover di tentacoli e membrane
Che poi scopersi essere tipico delle meduse intelligenti e gigantesche che popolano il fondo
Quello più fondo e misterioso dove l'uomo manco immagina ci sia qualcosa eppure esiste
L'abisso degli abissi in fondo al nulla popolato di entità senzienti e di culture aliene
Laddove la pressione e la mancanza di luce del sole ucciderebbe ogni vita conosciuta
E questo accade nell'arco di pochi chilometri in altezza sulla Terra
(dovetti andare a un universo di distanza e sentir dire che tutto l'universo è paese)

In questo strano modo da questo strano tizio ebbi esperienza per la prima volta
Di quel fenomeno che poi divenne caso letterario e gran scintilla di contese
Nonchè rovello per legioni di scienziati di ogni dove tranne un paio
(nè mai compresi come mai e chi fosse il tizio che mi fece questo dono)
Che l'universo è contenuto dentro il cranio di ciascuno così come lo contiene
E questo è un fatto fisico ed un fatto materiale concernente la natura dello spazio
E le chiavi d'accesso alla sua mappa stanno in qualche zona del subconscio
E per un caso a me nascosto senza avere alcuna qualità ulteriore
Ebbi questa fortuna di essere colui che prima d'altri fece la scoperta
E di poterlo dimostrare in modo ineccepibile e esemplare
Come la commissione Heaney ebbe a decretare definitivamente
Dopo duemila tra sedute ed audizioni e viaggi controllati e revisioni
Dei miei campioni reperiti in loco e dodici anni di tribolazione
Articoli ed inchieste e controinchieste ed interviste e distruzione della mia vita privata
Lo definirono "Dream Wormhole" e rivoluzionò ogni idea di spazio
Vi fu un fiorire di santoni e corsi di meditazione e attivazione del subconscio
(da allora ho ricevuto almeno cinque o sei richieste al giorno d'esser testimonial per qualcuno)
Si crearono svariate facoltà e dipartimenti ed agenzie e persino alcune religioni
Ma io per tutto questo tempo mi son limitato a fare come ho sempre fatto
Vado a dormire presto e dormo tanto e vado sempre oltre e in posti troppo assurdi
Per essere spiegati con parole di un vocabolario umano ancora in uso l'anno scorso
E torno con bagagli pieni di incredibili ed indescrivibili tesori benedetti e maledetti
Son fiero di aver fatto finalmente aprire il centro di ricerche "Nuova Elea"
E di esser stato solo il primo di altri mille che han seguito le mie orme
Percorrendo quella strada incerta ed insidiosa verso gli oltre indescrivibili e non più lontani
(ora sappiamo che lo spazio-tempo non esiste e il movimento è un'illusione
che l'universo è puntiforme e non ha dimensione alcuna e non esiste quantità ma solo qualità)
Di questa tastiera su cui scrivo o di queste mie dita che mi sento addosso e muovo
(ma non sono mie, e questa è un'altra storia e un'altra controversia di teorie sul corpo il sè l'essere umano)
Ed ogni conoscenza è rivoluzionata e siamo ricaduti attoniti allo stato di scimmioni antropomorfi
Che osservano stupiti gigantezze e straniamenti troppo in là per essere chiamati con un nome
Od essere dotati di una qualche spiegazione razionale in grado di addomesticare
Ci si arrovella invano e si ipotizza e ci si sente con vergogna privi di ogni appoggio minimo del metodo
Si brancola nel buio e peggio ancora nella luce e non si riesce ad orientarsi e a stabilire un punto fermo...

5 commenti:

  1. Oh, questo post mi è piaciuto moltissimo!
    Forse perché condivido appieno il tuo pensiero, espresso nel finale...
    ...non sai quante persone brancolano NELLA LUCE!

    In ogni caso, sì... bisogna saperlo che l'Abisso cela qualcosa di sorprendente. E può darsi che oltre vi sia anche qualcos'altro... :)

    Moz-

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  2. piacere mio che sia piaciuto :)

    eh, si sa che troppa luce è peggio del buio, che nel buio si affinano gli altri sensi.

    nell'abisso chissà, ci sono infinite cose che non sappiamo ancora della Terra, c'è un tale che sostiene che la sua sfericità sia un'illusione decretata da Dio per divertirsi un pò e scadrà il 13 luglio del 2076 in maniera catastrofica.

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  3. Gli abissi conservano i loro misteri anche mentre spiamo quello che avviene nelle galassie...

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    1. stavo provando a immaginare come potrebbe ragionare un essere senziente nel profondo degli abissi marini, ma davanti alla difficoltà di immaginare il mondo solo attraverso sensori tattili e uditivi mi sono arenato in fretta...

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  4. bisognerebbe chiedere al grande Cthulhu

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