Un qualche tempo di rivelazione

E vennero le cavallette ed i cosacchi
armate fino ai denti di occasioni
consigli per gli acquisti e buoni pasto
vennero a chiedere i tagli alla spesa
e qualche appalto per il gas municipale
vennero per staccar le croci dalle chiese
portar gli opinionisti a spasso
tra le rovine degli accordi presi
delle parti che li presero

Dagli spalti scese un grosso rombo
di delusione e voglia di riavere indietro
tutto il prezzo del biglietto e ancora
prevendita e panini bibite formaggi case
ogni ben di dio comprato a credito
e a cottimo prodotto per qualche bisogno
di essere presenti ed essere qualcosa
ed essere la comitiva che curava meglio
il verde pubblico e il manto stradale

E venne infine di gran corsa il vecchio treno
che ancora si ostinava ad andare in orario
per onorare i buoni tempi di una volta
quando ancora i figli rispettavano gli anziani
e i giovani i padri le figlie i mariti
e tutti quanti sapevan dove stare
quando per far fatica non serviva far palestra
e di ogni dieta la migliore era il mangiare
nè si pensava all'esotismo della morte

In un tripudio di marcette tutti insieme
già s'affannavano a cercare il nome e il luogo
del primo appuntamento con la Storia
per ingoiare questa gonfia noia gonfia
che s'imballa e annuvola schiumosa e bolsa
tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti
smisero improvvisamente di rispondere al telefono
per affollare strade piazze sottopassi ciminiere
e accomunarsi in un'immensa ola speranzosa



Ma come sempre e ad ogni volta e ancora a questa
il mondo non esplose e continuò a piagnucolare

10 commenti:

  1. Come sempre. Come il casino che doveva sparire Reader e i blog non si ritrovavano.
    Le apocalissi son tutte così: cavallette e cavalieri, armati fino ai denti, per non far nulla :)

    Moz-

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  2. eh, pare che in giro si senta un gran bisogno di risvegliarsi improvvisamente dentro un Final Fantasy, boh boh, che poi i protagonisti in Final Fantasy sono sempre dei predestinati supermegafichissimi che se crepano c'è la memory card, mica genticella qualunque come noialtri glogloglanti...

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  3. Il vecchio treno che si ostina ad andare in orario e' l'elemento piu' fantastico, purtroppo...

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  4. beh, considerato il fatto che "quando c'era Lui" i treni andavano in orario, in verità li preferisco in ritardo, chi va sano va piano e va lontano :P

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    1. Va beh, pero' prima c'era lui e i treni partivano in orario, ora c'e' gente peggio di lui e i treni partono in ritardo...

      PS: rileggendo i versi finali, avrei preferito che il mondo fosse esploso

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  5. mah, non credo sia gente peggiore di lui, comunque per le classifiche dovremo aspettare ancora qualche anno e vedere se scoppia una terza guerra mondiale.

    personalmente preferirei che questo mondo annoiato continuasse a piagnucolare all'infinito, piuttosto.

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  6. E mentre grandi banche
    fottevan Grecia e Spagna
    morivan genti stanche
    con uno schianto e poi con una lagna

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  7. Si sa, le banche fotton di mestiere,
    ma il popolo ne vota il cameriere:
    pretende di poterle trattenere?

    E tanti greci studian da banchiere.

    E' un quadro desolante, è da temere
    che possa ulteriormente decadere.

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  8. Ma, sebbene ci si allarmi
    del quadro ormai allo sbraco
    si svegliano i gendarmi
    solo a un ordine in kazako.



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  9. All'ordine kazako, d'altronde, ti ci allENI
    con intrecci di affari politico-industriali.

    Doppiogiochismi vari in cui ti barcameni
    nel nuovo Grande gioco delle egide imperiali.

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